Who I am
Alba Gnazi
Le parole sono una chiave e un ponte, un codice privilegiato e misterioso, un canto: leggo da quando ne ho memoria.
Ancorata alla Musica, trattengo chimere sotto le unghie e mi ricompongo nella luccicanza di gioie minute, a metà tra il surreale e la strada.
E di vagare non smetto.
Le parole sono una chiave e un ponte, un codice privilegiato e misterioso, un canto: leggo da quando ne ho memoria.
Ancorata alla Musica, trattengo chimere sotto le unghie e mi ricompongo nella luccicanza di gioie minute, a metà tra il surreale e la strada.
E di vagare non smetto.
lunedì 5 gennaio 2015
ORLO - Sylvia Plath
La donna è a perfezione.
Il suo morto
corpo ha il sorriso del compimento,
un'illusione di greca necessità
scorre lungo i drappeggi della sua toga,
i suoi nudi
piedi sembran dire:
abbiamo tanto camminato, è finita.
Si sono rannicchiati i morti infanti ciascuno
come un bianco serpente a una delle due piccole
tazze del latte, ora vuote.
Lei li ha riavvolti
dentro il suo corpo come petali
di una rosa richiusa quando il giardino
s'intorpidisce e sanguinano odori
dalle dolci, profonde gole del fiore della notte.
Niente di cui rattristarsi ha la Luna
che guarda dal suo cappuccio d'osso.
A certe cose è ormai abituata.
Crepitano, si tendono le sue macchie nere.
***
EDGE
The woman is perfected.
Her dead
Body wears the smile of accomplishment,
Th illusion of a Greek necessity
Flows in the scrolls of her toga,
Her bare
Feet seem to be saying:
We have come so far, it is over.
Each dead child coiled, a white serpent,
One at each little
Pitcher of milk, now empty.
She has folded
Them back into her body as petals
Of a rose close when the garden
Stiffens and odors bleed
From the sweet, deep throats of the night flower.
The Moon has nothing to be sad about,
Staring from her hood of bone.
She is used to this sort of thing.
Her blacks crackle and drag.
*
[Tratta da '' Sylvia Plath, Poesie''
Corriere della Sera, collana La Grande Poesia 2004]
Traduzione di Giovanni Giudici
(Img : Sylvia Plath by Pinterest)
See also : http://moticonvettivi.blogspot.it/2014/07/le-danze-notturne-un-sorriso-e-caduto.html
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Post più popolari
-
1 Caro piccolo insetto Che chiamano mosca non so perché, stasera quasi al buio mentre leggevo il Deutoroisaia ...
-
Discorso di Piero Calamandrei, 11 febbraio 1950* Discorso pronunciato da Piero Calamandrei al III Congresso dell’Associazione a di...
-
PICCOLO TESTAMENTO Questo che a notte balugina nella calotta del mio pensiero, traccia madreperlacea di lumaca ...
-
W.H.AUDEN 1930, by SIR CECIL BEATON; dreamtheend.com IV. SCOLARI Ecco tutte le reclusioni; le celle sono altrettanto real...
-
La donna è a perfezione. Il suo morto corpo ha il sorriso del compimento, un'illusione di greca necessità scorre lungo i drapp...
-
Fin dall'infanzia come gli altri mai son stato, come gli altri mai le cose ho visto ; non potevo trarre passioni...
-
https://larosainpiu.org/2025/02/19/alba-gnazi-tra-le-ciglia-tre-poesie-inedite/
-
Nazim Hikmet (1902-1963) La tua anima è un fiume, mio amore, scorre in alto tra le montagne tra le montagne verso la piana ...
-
A chi dirai che mi mancheranno il cielo e il mare dipinto sulle tele dei sognatori? La neve d’inverno e l’odore del le...
-
a J.M. Della mia libertà, la tua...
Grazie Alba, è la mia petessa preferita.
RispondiEliminaAnche una delle mie ^.^ Ciao Carla!
RispondiElimina