Back home, by Sali Herman (1898-1993 - website: www.nga.gov.au |
È il tempo di una sedia
strusciata verso il muro.
Il tempo di un ombrello che nessuno raccoglie.
È il tempo di un uncino sospeso tra parlanti.
Il tempo di un ombrello che nessuno raccoglie.
È il tempo di un uncino sospeso tra parlanti.
Qualcuno non lo sa, ma ha gli occhi già bianchi.
È il tempo di un annuncio rotto in piedi masticando, con le briciole sul mento e nel sorriso.
È il tempo che una ruga strina il bordo dei miei occhi. Quando rido somiglio ancora più a mio padre.
È il tempo di un annuncio rotto in piedi masticando, con le briciole sul mento e nel sorriso.
È il tempo che una ruga strina il bordo dei miei occhi. Quando rido somiglio ancora più a mio padre.
Se si esce dal trapezio mancanza ha sfiati grigi
per la schiena. Ma a chi importa il tracciato di un dolore.
Nello spasmo che precipita piovaschi e muove il cielo sgorga il sole.
C'è una paffuta che ha braccia giuste per il mio baricentro.
Questo è dove correre, e questo è il tempo.
Nello spasmo che precipita piovaschi e muove il cielo sgorga il sole.
C'è una paffuta che ha braccia giuste per il mio baricentro.
Questo è dove correre, e questo è il tempo.
14.12.18
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