Who I am

Alba Gnazi

Le parole sono una chiave e un ponte, un codice privilegiato e misterioso, un canto: leggo da quando ne ho memoria.
Ancorata alla Musica, trattengo chimere sotto le unghie e mi ricompongo nella luccicanza di gioie minute, a metà tra il surreale e la strada.
E di vagare non smetto.


venerdì 6 marzo 2020

Bottega della Poesia - la Repubblica Bari

Sulla rubrica Bottega Della Poesia di la Repubblica Bari viene pubblicata oggi una mia poesia inedita.

Grazie alla cura e all'attenzione di Vittorino Curci.

Alba G.


Il testo della poesia:


I ragazzini abbracciano da dietro,
quando non li vedi.
Strusciano la fronte e il naso
sulla schiena, i loro capelli
solleticano il collo. Una
arriva coi suoi occhi naufraghi
nel bel mezzo del caffè, abbracciami
dice, subito, sono arrabbiata
mi devi calmare. Svento l’ira
accogliendone le ceneri.
Posano lettere sulla mano,
e devi leggerle subito o subito dopo,
devi leggerle in piedi, fuori
dalla porta dell’aula,
decifrando la cruna attraverso cui passano,
rovistando tra le urgenze e i dissapori
che li inchiodano
a una stilla della voce, a un’attesa
che gli sanguina in bocca,
tra un dente che balla
un amico che non torna
una campana
che tarda ogni giorno un minuto,
e pazienza se anche oggi all’uscita
non arriva ancora nessuno.

I ragazzini stringono in vita a strozzafiato,
e se tendi le braccia
li sfiori, fermi immobili lì dietro,
dove tu non vedi.

Alba Gnazi



Il commento del curatore:

'"Il misterioso mondo dei ragazzini viene qui esplorato con grazia e leggerezza. Emozioni dapprima invisibili via via riempiono lo sguardo dell'adulto. E viene da chiedersi: se non ci fosse la poesia, chi noterebbe certe cose?"

Nessun commento:

Posta un commento

Post più popolari

Archivio blog