Who I am

Alba Gnazi

Le parole sono una chiave e un ponte, un codice privilegiato e misterioso, un canto: leggo da quando ne ho memoria.
Ancorata alla Musica, trattengo chimere sotto le unghie e mi ricompongo nella luccicanza di gioie minute, a metà tra il surreale e la strada.
E di vagare non smetto.


mercoledì 9 aprile 2014

Tornare, senza essere mai partiti, le gambe aperte a chiamare domani,
frusciare di vento e cortecce dove gli stormi temperano noci, e più accosto,
tra gli schiocchi dell’erba, quando
più secca la dolcezza del tramonto
fascia il mare. Intonare stagioni con una linfa che non cola,
fosse stato un paradosso già radici
avrebbe il presente, ma sfitte
le cornici delle settimane pencolano dai muri,
soddisfatte:
non resta che arieggiar soffitti e armadi, e
attender che sia tempo di sottane

e scarpe rosse sulle strade.

Img: M.Chagall, Le Paysage Bleu

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