Who I am

Alba Gnazi

Le parole sono una chiave e un ponte, un codice privilegiato e misterioso, un canto: leggo da quando ne ho memoria.
Ancorata alla Musica, trattengo chimere sotto le unghie e mi ricompongo nella luccicanza di gioie minute, a metà tra il surreale e la strada.
E di vagare non smetto.


venerdì 1 agosto 2014

PRELUDI IV. - T.S. Eliot





PRELUDI

IV.
La sua anima tesa allo spasimo contro i cieli
che svaniscono dietro un isolato,
o calpestata da piedi insistenti
alle quattro alle cinque e alle sei;
e corte dita tozze che caricano pipe,
e giornali della sera, e occhi
fatti sicuri di certe certezze,
la coscienza di una strada annerita
impaziente di assumere il mondo.

Sono turbato da fantasie che si avvolgono
intorno a queste immagini, aderendovi;
il pensiero di qualcosa di infinitamente gentile
e infinitamente sofferente.

Strofina la mano sulla bocca, e ridi:
i mondi ruotano come delle vecchie
che raccolgono combustibile in lotti vuoti.

PRELUDES

IV.
His soul stretched tight across the skies
That fade behind a city block,
Or trampled by insistent feet
At four at five at six o'clock;
And short square fingers stuffing pipes,
And evening newspapers, and eyes
Assured of certain certainties,
The conscience of a blackened street
Impatient to assume the world.

I am moved by fancies that are curled
Around these images, and cling:
The notion of some infinitely gentle
Infinitely suffering thing.

Wipe your hand across your mouth, and laugh;
The world revolve like ancient women
Gathering fuel in vacant lots.

By ''Preludes'', in T.S.Eliot, Poesie (1905/1920), G.T.E. Newton, 2012
Trad.: Massimo Bacigalupo



See also : http://moticonvettivi.blogspot.it/p/viv.html (Viv., 1938 - A. / Una Visita a Eliot, Moravia )

See also : http://moticonvettivi.blogspot.it/2014/08/the-hollow-men-by-tseliot.html ( T.S. Eliot,The Hollow Men )

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