Ha imparato a piovere sulle mie emozioni, sulle abitudini abituate al passato, sui pensieri più miei e più scabri, come
un’impronta d’alfabeto, una missiva mancata, un albero piantato da mio padre, storto dei tempi in perpendicolo sui miei umori e sulla casa, sulle finestre incistate tra un alloro e una prosodia, un figlio –
– insegnano a vivere, i figli, come il buio quando si è bambini e a notte si è
più forte
più ancora
bambini.
più forte
più ancora
bambini.
Ho messo un bacio tra il tuo mento e la mia assenza, hai morso un urlo constatando la mia voce, una sorta di ritorno e di incertezza con la vocale della mia schiena.
Tu semini alloro, io non dormo : imparo.
Continua che ancora piove. Incede e stenta. E dunque.
Piove.
(Alba Gnazi)
Pubblicato qui:http://wordsocialforum.com/2015/04/22/giovani-prospettive-omaggio-di-parole-a-cristina-rizzi-guelfi/
Img: Cristina Rizzi Guelfi Photographer
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