P. Picasso, Rest |
(Daughter)
Voglio fare alianti con le mani
Sul muro lì dove perdoni
I tuoi sogni con un sospiro umido
Pervaso dal mio osservare
Che ti culla e ti ninna, un aliante
Con le mani a coppa sul viso
Mio nel bacio che ti immagina
Dormire.
E. Schiele, Four Trees ( part.) http://egonschiele.net/ |
(Grandma)
Insegnami
a dormire senza (te)ssere fili di
P. Picasso, Blue nude |
ragno tra i verbi detti e i mesi fluiti
a far olio di colza di giorni e presenti; senza
le fascine roride delle ultime nebbie,
il canestro vuoto, la semplicità
di inverni rabboccati da un abbraccio
mai lesinato - i nodi della pelle eran fibra
di donna. Più umida
l'alba che adesso mi strattona,
smessi i lineamenti e quel tuo vociare
mite sui giorni.
Non ricordo troppe cose.
l'alba che adesso mi strattona,
smessi i lineamenti e quel tuo vociare
mite sui giorni.
Non ricordo troppe cose.
E. Schiele, Mother and Daughter https://sgtr.wordpress.com/tag/egon-schiele/ |
(Mother)
Io lo so cosa sposti dal tuo
specchio, Madre, oltre
gli occhi che evadono strie
d'ombra e strascichi d'infanzia;
Io lo so, al mattino,
il terrore dei piedi a terra, l'ondeggiare
incauto del caffè, un telefono che ti
profana per non resuscitarti:
parole e morsi al vento, e nessuna voce
a farti ridere il giorno
(io lo so) il vestirti stanco
di albero senza resina. Covi
l'istinto a farti casa e apri
piano la porta, sperando: io lo
so.
Bridges over the Seine M. Chagall |
(Son)
Chissà che te ne farai
dei primi ricordi.
Chissà che te ne farai
di questi.
Chissà se ha sentore
di vaniglia il tuo dormire, se altre
notti buone ti riscaldano le stelle
che un dì appesi al soffitto - a fingerti
bambino dentro
plastiche fluorescenti: che c'hai riso,
mosso al riso, condiscendente e già custode
di un corpo e di segreti a me vietati, a me
che ogni notte
faccio alianti con le mani lì,
dove meglio risuoni,
dove meglio risuoni,
per potermi
addormentare.
(Alba G., 05/2015)
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